Yacht Sanlorenzo pronti a far rotta verso Piazza Affari, debutto entro fine 2019
A distanza di una settimana dall’annuncio di Ferretti Group, anche un altro big italiano degli yacht si prepara a sbarcare a Piazza Affari. Si tratta di Sanlorenzo, gruppo italiano attivo nella produzione di yatch di lusso di alta gamma, che ha avviato il processo di quotazione. questa mattina la società ha comunicato di avere presentato a Borsa Italiana domanda di ammissione alla quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana.
In relazione alla quotazione, la società ha preparato e sottoposto all’approvazione di Consob, il prospetto informativo finalizzato all’ammissione alla quotazione. “In funzione delle condizioni di mercato e subordinatamente all’ottenimento da parte di Borsa Italiana dell’autorizzazione all’ammissione alla quotazione e all’approvazione del prospetto da parte della Consob, al momento si prevede che l’offerta venga lanciata nel 2019”, precisa una nota.
Il flottante richiesto per la quotazione in Borsa sarà realizzato attraverso un collocamento privato riservato a investitori qualificati in Italia e a investitori istituzionali all’estero. Nel dettaglio, l’offerta sarà composta da azioni di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e da azioni detenute da Holding Happy Life (HHL, azionista venditore), azionista di maggioranza della società e controllata da Massimo Perotti, presidente esecutivo della Società, con l’obiettivo di soddisfare i requisiti di flottante richiesti da Borsa Italiana per il segmento Star. A oggi si prevede che l’offerta, compreso l’esercizio dell’opzione di “Greenshoe”, arriverà fino al 35% del capitale sociale di Sanlorenzo.
La società, prosegue la nota, sarà soggetta a impegni di lock-up, per un periodo di 360 giorni a partire dalla data di quotazione delle Azioni. HHL, in qualità di azionista venditore, sarà soggetta a impegni di lock-up, per un periodo di 180 giorni a partire dalla data di quotazione delle Azioni. Ciascuno degli impegni di lock-up sarà soggetto alle consuete eccezioni e deroghe da parte dei Joint Global Coordinator.
Quanto ai proventi derivanti dall’aumento di capitale, Sanlorenzo ha fatto sapere che saranno destinati principalmente a “sostenere e accelerare il futuro percorso di crescita e per cogliere opportunità di mercato. Dopo l’offerta, la Società prevede di avere una struttura finanziaria ampiamente esente da debito”.