UBS taglia stime Pil Italia 2020 ma consiglia l’acquisto dei BTP grazie a governo M5S-PD e Bce
UBS ha reso noto con un comunicato di aver lasciato inalterato l’outlook sul Pil italiano per il 2019 a una crescita di appena +0,1%, tagliando tuttavia le attese per il 2020, dal +0,5% al +0,4%. Gli analisti della banca svizzera hanno motivato il downgrade facendo riferimento anche agli effetti della guerra commerciale Usa-Cina, che zavorra inevitabilmente l’export italiano.
Gli esperti si sono mostrati in ogni caso fiduciosi verso i bond sovrani italiani, consigliando agli investitori di acquistare i BTP, in vista di quelle che saranno, a loro avviso, tappe cruciali per la definizione della legge di bilancio per il 2020, da parte del governo M5S-PD. Governo che incassa la fiducia degli analisti, in quanto più europeista rispetto a quello precedente M5S-Lega.
Tre i fattori che faranno da assist ai BTP, portando lo spread a scendere, secondo UBS, anche fino a 125 punti base, se non oltre: la natura per l’appunto più europeista del governo M5S-PD; le conseguenti maggiori possibilità di arrivare a un’intesa con l’Ue sulla legge di bilancio; il sostegno garantito dalla Bce di Mario Draghi con il QE, che ripartirà nel mese di novembre.
Cautela su Piazza Affari: qui il consiglio di UBS è aspettare che il governo M5S-PD dia maggiori indicazioni sul futuro e soprattutto mostri l’intenzione di realizzare le riforme strutturali che l’Europa chiede all’Italia da tempo.
Nel caso di azioni concrete, UBS potrebbe diramare anche una long call su Piazza Affari, visto che la borsa di Milano è a sconto del 18% circa rispetto all’azionario europeo in generale.