Piazza Affari chiude in positivo, spiccano Tenaris e Prysmian
Dopo un avvio di seduta difficile, il Ftse Mib è riuscito a rialzare la testa chiudendo con un moderato rialzo dello 0,70% a quota 24.534 punti. I mercati continuano ad essere caratterizzati da una forte volatilità a causa del continuo susseguirsi delle notizie provenienti dal fronte di guerra in Ucraina.
La banca centrale russa ha suonato l’allarme di un congelamento delle cedole agli investitori stranieri che detengono titoli di stato emessi da Mosca in rubli.
Mentre negli Stati Uniti il presidente della Fed, Jerome Powell ha detto che la banca centrale inizierà a rialzare i tassi da questo mese nonostante le incertezze legate alla crisi in ucraina.
Tra i titoli del nostro paniere principale spicca la performance di Tenaris che ha chiuso con un corposo rialzo del 4,94%.
Acquisti anche su Prysmian che balza del 4,24% sulla scia dell’annuncio dei conti del 2021, archiviato con una crescita sopra i target di mercato. Oggi a spingere il titolo è stata la notizia della commessa da circa 1,2 miliardi di euro per la progettazione, produzione e installazione di un’interconnessione sottomarina di 725 km che per la prima volta collegherà direttamente le reti elettriche tedesche e inglesi.
Giornata positiva anche per Saipem che ha messo a segno un rialzo del 3,84% sulla scia di una nuova fiammata del prezzo del petrolio, con il Brent che è tornato sopra i 107 dollari al barile, sui massimi dal 2014.
Tra i titoli peggiori troviamo Diasorin (-2,64%) e Terna che ha chiuso in ribasso del 2,38%.
Infine, si segnala la debolezza di Telecom Italia che chiude sulla parità. Il mercato attende la presentazione dei conti del 2021 oltre che del primo piano industriale firmato Labriola che dovrebbe contenere il progetto di separazione della società della rete (NetCo) da quella dei servizi (ServiceCo).