Notizie Notizie Italia Intesa tra Unicredit e Illimity su crediti deteriorati, per Equita sono entrambe buy

Intesa tra Unicredit e Illimity su crediti deteriorati, per Equita sono entrambe buy

27 Settembre 2019 10:02

Unicredit prosegue nel processo di riduzione del rischio, con la cessione di crediti deteriorati in una nuova operazione con illimity. La banca di piazza Gae Aulenti ha raggiunto un accordo con un veicolo di cartolarizzazione gestito dal gruppo guidato da Corrado Passera per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza derivanti da contratti di credito ipotecario verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane.

Il portafoglio, rimarca una nota, comprende esclusivamente crediti derivanti da contratti di finanziamento regolati dal diritto italiano con una creditoria complessiva – al lordo delle rettifiche di valore – di circa 730 milioni di euro. L’impatto della cessione sarà recepito nel bilancio del terzo trimestre 2019. “La cessione costituisce parte dell’attuale strategia di UniCredit di riduzione delle esposizioni deteriorate”, conclude Unicredit.

Oltre all’operazione con Unicredit, dal canto suo Illimity ha comunicato che ulteriori accordi sono stati siglati con altre controparti per l’acquisto di crediti Npl e Utp prevalentemente corporate secured dal valore nominale lordo di circa 150 milioni di euro.

Sull’operazione si soffermano gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione su Unicredit e Illimity (in entrrambi i casi il rating è buy) e scrivono: “Stimiamo che con questa cessione, che rientra nella strategia di Unicredit di riduzione dello stock di crediti deteriorati, l’Npe ratio – forma scenda al 6,9% rispetto al 7% del primo semestre 2019”.

Per Illimity, rimarcano gli esperti della sim milanese, si tratta della principale operazione dell’anno in termini di valore lordo acquisito: nel 2019 ha acquistato portafogli per un gross book value complessivo di 2,4 miliardi, superando quindi la nostra stima per l’intero 2019 di 2 miliardi (con un gross book value complessivo salito a circa 3,6 miliardi). Per Equita l’acquisto conferma anche “l’interessante pipeline di deal su cui può contare Illimity che gode di un posizionamento di mercato molto favorevole visto il forte incentivo delle banche a proseguire nella vendita di tutte le asset class che compongono i rispettivi portafogli di NPE ed è coerente con la strategia di Illimity di focalizzarsi su ticket di grandi dimensioni”.

 

Il punto tecnico su Unicredit (a cura dell’ufficio studi di Borse.it)

Analisi Tecnica: quadro grafico in miglioramento, ma la conferma è sopra 11,76 euro

Grafico
Il titolo UniCredit mantiene un’intonazione positiva di breve periodo, anche se ora è necessario una conferma di forza per scongiurare eventuali ritorni verso il basso.
In particolare, UniCredit sarà chiamata a superare la barriera composta dalla trend line ribassista di lungo periodo, costruita sui massimi di maggio 2018 e aprile 2019, e la resistenza statica collocata a 11,8 euro. Anche RSI sembra suggerire quanto detto, evidenziando forza nel movimento. Come detto dunque il break di 11,758 dovrebbe permettere accelerazioni di breve verso 12,35 euro. Qui risiede un’altra resistenza coriacea, visto anche la presenza del ritracciamento di Fibonacci del 38,2% di tutto il downtrend avviato a maggio 2018. Il superamento di tale livello darebbe una conferma di forza importante con indicazione di cambio di sentiment sul titolo e target a 13,6 e 14,7 euro.

Al ribasso invece a 10 si colloca un supporto importante il cui break darebbe un segnale decisamente negativo con target a 9,54 e 9 euro.