Codacons: da taglio Iva sui beni primari risparmio medio di 110 euro annui. Benefici più forti per famiglie numerose
Il taglio dell’IVA sui beni primari come energia e prodotti alimentari di largo consumo produrrebbe un risparmio medio di 110 euro annui a famiglia. Così il Codacons commentando le prime indiscrezioni sul Def allo studio del Governo.
L’associazione ha elaborato nel dettaglio gli effetti di un’eventuale riduzione dell’Iva sulle bollette di luce e gas e su pane, pasta e latte, ipotesi che, da indiscrezioni stampa, sarebbe al vaglio dell’esecutivo. Nello specifico il taglio dell’Iva dal 10% al 5% sulle bollette dell’energia produrrebbe un risparmio medio di 76,4 euro annui a famiglia (-25,4 euro la luce, -51 euro il gas) – stima il Codacons sulla base dei dati ufficiali Arera relativi alla spesa delle famiglie nel 2019.
Se l’aliquota di pane e pasta passasse invece dall’attuale 4% all’1% come nelle previsioni del Governo, il risparmio – a parità di consumi e in base ai dati ufficiali Istat – si attesterebbe sui 26,3 euro annui a nucleo familiare, mentre sulla spesa per il latte ogni famiglia risparmierebbe 7,2 euro all’anno. Il risparmio complessivo prodotto dal taglio dell’Iva per tali voci di spesa, conclude il Codacons, sarebbe quindi pari a 109,9 euro annui a famiglia. Ma a beneficiare di un taglio delle aliquote Iva, conclude l’associazione, sarebbero di più i nuclei numerosi, quelli cioè dove la spesa per energia e alimentari impatta in modo maggiore sui bilanci familiari.