Mediobanca, tra i migliori del Ftse Mib: Del Vecchio studia possibilità di andare oltre il 10%
Giornata positiva per Mediobanca che avanza di oltre il 2% a un soffio dal rivedere quota 10 euro (9,9 per la precisione), facendo meglio del Ftse Mib che guadagna lo 0,3% dopo un avvio cauto. Per il titolo di Piazzetta Cuccia è tornata in primo piano oggi la ‘scommessa Del Vecchio’.
A distanza di qualche settimana dalla notizia che il patron di Luxottica ha preso posizione nella merchant bank con una quota vicina al 7% (attestandosi come terzo maggior azionista), arrivano le indiscrezioni riportate oggi da “Il Sole 24 Ore“, secondo cui Del Vecchio starebbe vagliando la possibilità di chiedere l’autorizzazione alle autorità di vigilanza (Bce e Baca d’Italia) per salire sopra il 10% del capitale in Mediobanca. L’opzione, precisa il quotidiano finanziario, sarebbe solo allo studio e la richiesta ufficiale non sarebbe ancora stata inoltrata. Quanto alle tempistiche, il parere della Vigilanza all’eventuale richiesta di Del Vecchio dovrebbe arrivare entro 60 giorni dalla notifica.
Equita: da valutare eventuali modalità acquisto quote
Il punto è che in caso di risposta affermativa, Del Vecchio potrebbe di fatto spingersi fino al 20%. Gli analisti di Equita, che mantengono una raccomandazione buy su Mediobanca, con target price di 10,3 euro, scrivono: “In questo caso sarebbe da valutare le modalità di acquisto delle quote, se sul mercato o se un pacchetto azionario in mano agli attuali azionisti (tra le alternative citate dall’articolo il pacchetto del 7,85% di Bolloré e l’8,8% di Unicredit). Unicredit detiene una quota dell`8,8% a un prezzo medio di carico di 9,89 euro e ai prezzi attuali non riuscirebbe ad ottenere un beneficio significativo a livello di capitale (12,1% al secondo trimestre 2019)”.
Gli esperti della sim milanese confermano la view in base a cui “la mossa di Del Vecchio e un eventuale ulteriore rafforzamento nel capitale aumentano l’appeal speculativo di Mediobanca che è supportato da fondamentali molto solidi e una valutazione attraente”.
La prima mossa di Del Vecchio
Lo scorso 18 settembre Delfin Sarl, la holding che fa capo a Leonardo Del Vecchio, ha annunciato di detenere una partecipazione del 6,94% in Mediobanca. Davanti a Del Vecchio come azionisti forti di Mediobanca risultano Unicredit con l’8,8% e Bolloré, al 7,9%, con quest’ultimo pronto a diminuire la quota.
“L’investimento rappresenta per Delfin un’ottima opportunità per la qualità, la storia e le potenzialità di crescita di Mediobanca in Italia e all’estero – rimarca Leonardo Del Vecchio, presidente di Delfin –. Siamo un azionista di lungo periodo e daremo il nostro sostegno per accelerare la creazione di valore a vantaggio di tutti gli stakeholder”.