Stm ringrazia Apple: titolo trova sponda da rumors su iPhone 11
Seduta impostata al rialzo per Stm a Piazza Affari. Il titolo del gruppo italo-francese dei microchip segna un rialzo di oltre il 2% a 17,68 euro, posizionandosi al primo posto del Ftse Mib che viaggia poco distante dalla parità. A spingere le quotazioni di Stm contribuisce soprattutto la notizia riportata da Nikkei Asian Review secondo cui Apple avrebbe chiesto ai propri fornitori di incrementare di circa il 10% la produzione di iPhone 11 (e 11 Pro), grazie ad una domanda superiore alle stime soprattutto per quanto riguarda i modelli più economici.
“La notizia è positiva per tutta la supply chain di Apple compresa Stm per cui Apple nel 2018 aveva rappresentato il 13% del fatturato, numero atteso in crescita nel 2019 in quanto il teardown di iPhone11 ha evidenziato nuovi sockets” dicono gli analisti di Equita che raccomandano il mantenimento delle azioni Stm in portafoglio (Hold) con target price a 18 euro.
Gli esperti della Sim stimano che “un 10% di aumento della fornitura di prodotti ad Apple nel quarto trimestre possa generare un aumento del fatturato di Stm di circa 50 milioni di dollari che, ipotizzando un drop through del 50% (superiore al gross margin atteso del 37,5% che include anche costi fissi), rappresenterebbe un aumento di 25 milioni di dollari di Ebit ossia il 6% dell’Ebit atteso nel 4° trimestre 2019 o il 2% dell’Ebit atteso per l’intero anno in corso”.
Sale intanto l’attesa per i conti del terzo trimestre di Stm che saranno annunciati il prossimo 24 ottobre prima della apertura dei mercati. “Ci aspettiamo che la società centri le guidance che vedono una crescita del 15% del fatturato su base trimestrale con un gross margin del 37,5%” sottolinea Equita.
Morgan Stanley fiduciosa sul settore
Intanto in un report che porta la data del 2 ottobre Morgan Stanley focalizza l’attenzione sul settore dei semiconduttori europei, inclusa Stm. Gli analisti della banca d’affari Usa hanno confermato la valutazione overweight sul titolo del big italo-francese dei chip e hanno rivisto al rialzo il target price che passa a 20,5 euro dal precedente prezzo di 18 euro. “Il settore europeo dei semiconduttori ha performato bene a partire dall’estate – scrivono gli esperti -. Restiamo positivi, nonostante valutazioni di breve termine più elevate”.
Il punto tecnico
Titolo tenta nuovo assalto ai massimi annui
Quadro grafico interessante per Stm che cerca di riavvicinarsi alla resistenza statica chiave a 18,26 euro e coincide con il massimo dell’anno. Questo rappresenta un livello importante per il titolo anche per la presenza del ritracciamento di Fibonacci del 61,8% di tutto il down trend avviato a giugno del 2018.
La rottura con forza di questo livello indicherebbe un cambio di sentiment forte sul titolo con target rialzista ultimo i massimi 2018 in area 23 euro. Al contrario invece il supporto chiave è collocato in area 15 euro, dove abbiamo il ritracciamento del 38,2% di Fibonacci e il passaggio della media mobile 200 periodi e la trend line rialzista di medio termine avviata a gennaio 2019. In caso di break al ribasso di tale livello i corsi accelererebbero verso 13,4 e 12,7 euro.