La risposta di Draghi a tutti i falchi, tedeschi e non: ‘decidere di non agire significa fallire’
“Anche il non agire rappresenta una decisione. Quando l’inazione compromette il mandato affidato al policy maker dai legislatori, decidere di non agire significa fallire”. Così il presidente della Bce, Mario Draghi, nel discorso proferito in occasione della cerimonia con cui ha ricevuto la laurea honoris causa in economia dall’Università del Sacro Cuore.
“In molti casi i policy maker devono agire, consapevoli che le conseguenze delle loro decisioni sono incerte, ma convinti che l’inazione porterebbe a conseguenze peggiori e al tradimento del loro mandato”.
Il numero uno della Bce ha sottolineato che le misure varate dalla Bce, tra tassi di interesse negativi e programmi di Quantitative easing, ovvero acquisti di titoli di stato, “hanno avuto un impatto sostanziale, contribuendo per 2,6 punti percentuali alla crescita del Pil nell’area dell’euro fra il 2015 e il 2018 e per 1,3 punti percentuali all’inflazione”.