Bio-on: meno short sul titolo, si intensifica il recupero in Borsa
Oggi si preannuncia un’altra seduta di forti acquisti per Bio-on con il titolo che segna un rialzo di quasi il 10% a pochi passi da quota 10 euro. Ieri è andato in scena un cauto tentativo di risalita (+23,7%) dopo l’ennesima settimana difficile in Borsa con crollo del 30% e quotazioni scese anche sotto i livelli dell’Ipo di 5 anni fa.
Il recupero del titolo è stato accompagnato anche dalla riduzione delle posizioni short detenuti dai fondi di investimento. Secondo quanto si legge nel documento di Consob sulle posizioni nette corte (PNC) sono 4 i fondi che anche dopo il crollo del titolo negli ultimi due mesi e mezzo continuano a implementare la loro scommessa ribassista. Dall’ultimo aggiornamento di ieri 14 ottobre, le PNC sono pari al 4,22% (al 4 ottobre erano arrivate al 5,12%) e così suddivise: Cadian Capital Management detiene al ribasso lo 0,55%, Engadine Partners LLP l’1,75%, Ennismore Fund Management Limited lo 0,60% e Think Investments LP l’1,32%.
Consob definisce le PNC un indicatore sintetico che riassume le posizioni corte (ossia le vendite allo scoperto sulle azioni e le posizioni corte in strumenti finanziari derivati e altri strumenti simili) al netto delle posizioni lunghe (ossia gli acquisti di azioni e le posizioni lunghe in strumenti finanziari derivati e altri strumenti simili). Inoltre, Consob pubblica solo le PNC che sono di entità pari o superiore allo 0,5% del capitale sociale della società quotata considerata.