BB Biotech: fattori di natura politica influenzano i mercati azionari biotech nel III trimestre
Dopo una prima metà dell’anno all’insegna della crescita, i comparti healthcare dei mercati sono passati in terreno negativo durante il terzo trimestre 2019. L’MSCI World Healthcare Index ha infatti registrato una flessione dell’1,1% e il Nasdaq Biotech Index addirittura dell’8,6%. L’azione di BB Biotech non è stata in grado di sottrarsi a questo andamento, cedendo l’8,9% (tutte le cifre in USD). Sulle dinamiche di mercato ha pesato la campagna elettorale negli Stati Uniti, che vede la definizione dei prezzi dei farmaci come uno dei temi di punta. Una tendenza analoga era stata peraltro già osservata prima delle ultime elezioni presidenziali.
Nel terzo trimestre 2019, BB Biotech ha registrato una perdita netta pari a CHF 382 milioni, a fronte di un utile netto di CHF 242 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Da inizio anno, la performance dell’azione BB Biotech permane tuttavia in terreno ancora nettamente positivo. Il rendimento complessivo del 10% in CHF e del 13,7% in EUR nonché la crescita del valore intrinseco (NAV) del 5% in CHF e dell’8,8% in EUR rispecchiano la solida performance nel primo trimestre. L’utile netto nei primi nove mesi dell’anno si è quindi attestato a CHF 172 milioni, esattamente sullo stesso livello del periodo corrispondente dell’anno precedente.
BB Biotech prevede per il quarto trimestre 2019 il conseguimento di progressi significativi nelle pipeline di sviluppo di principi attivi delle aziende biotecnologiche. Il team di gestione degli investimenti continuerà a monitorare con attenzione gli scostamenti di valutazione tra il settore delle biotecnologie e gli altri comparti sanitari da un lato e i mercati azionari più ampi dall’altro lato. Secondo il parere di BB Biotech, i formidabili progressi conseguiti nel campo delle biotecnologie sul piano scientifico, medico ed economico rimangono a tutti gli effetti il pilastro portante per la conduzione di investimenti nell’interesse e per conto degli azionisti.
Le controversie e le decisioni sul piano politico continueranno ad avere conseguenze tangibili, soprattutto per quanto concerne la definizione dei prezzi dei farmaci e la rimborsabilità degli stessi. Tutti i riflettori resteranno puntati sui numerosi conflitti commerciali degli Stati Uniti e sulla corsa per le elezioni presidenziali 2020 in tale paese. Anche le disposizioni normative in materia di definizione dei prezzi dei farmaci, la politica sanitaria e possibili ordini esecutivi resteranno al centro dell’attenzione, sebbene alcuni di questi aspetti potrebbero rivelarsi retorica elettorale.