Moncler tra i peggiori del Ftse Mib: Akros taglia target a 41,5 euro, pesano disordini Hong Kong
Anche Moncler guadagna posto tra i peggiori titoli del Ftse Mib. Poco prima delle 12 l’azione del gruppo guidato da Remo Ruffini cede quasi il 2% a 32,65 euro (minimo intraday a 32,36 euro). In vista dei risultati trimestrali, che verranno pubblicati il prossimo 24 ottobre a mercati chiusi, gli analisti di Banca Akros hanno abbassato il target price di Moncler da 42,5 a 41,5 euro ma confermato la raccomandazione d’acquisto (rating buy).
“Come altre aziende del lusso, Moncler sta soffrendo per i disordini di Hong Kong: agosto e settembre dovrebbero essere stati mesi difficili. Nella stessa regione, anche Taiwan e Macao hanno visto la crescita delle vendite rallentare”, affermano gli esperti di Banca Akros che stimano che l’area di Hong Kong, Macao e Taiwan rappresenti l’8-9% dei ricavi complessivi di Moncler”. Gli analisti hanno poi “incorporato il previsto rallentamento delle vendite del terzo trimestre 2019 nelle previsioni per l’intero esercizio 2019” con le nuove stime sul fatturato per l’anno in corso che scendono da 1,629 miliardi di euro a 1,611 miliardi. Confermate, invece, le previsioni sull’Ebitda margin.
“Nonostante lo scenario difficile, che ha trascinato verso il basso l’azione (-14% dalla fine di luglio), riteniamo che l’equity story sia ancora intatta e per questa ragione manteniamo il nostro rating buy”, concludono da Banca Akros.