Moncler sotto i fari degli analisti in vista della trimestrale
La stagione delle trimestrali entrerà nel vivo a Piazza Affari nelle prossime settimane. Tra le prime società del Ftse Mib a comunicare i conti del terzo trimestre 2019 spicca Moncler, con il consiglio di amministrazione che si riunirà giovedì 24 ottobre per approvare la trimestrale. Per il big italiano dei piumini, come per altre società del lusso europeo, questi numeri trimestrali sono monitorati soprattutto per misurare gli effetti delle tensioni a Hong Kong.
“Come altre aziende del lusso, Moncler sta soffrendo per i disordini di Hong Kong, con agosto e settembre tra i mesi più difficili. Nella stessa regione, anche Taiwan e Macao hanno visto un rallentamento della crescita delle vendite”, affermano gli esperti di Banca Akros che stimano che l’area di Hong Kong, Macao e Taiwan rappresenti l’8-9% dei ricavi complessivi di Moncler. Gli analisti hanno poi “incorporato il previsto rallentamento delle vendite del terzo trimestre 2019 nelle previsioni per l’intero esercizio 2019” con le nuove stime sul fatturato per l’anno in corso che scendono da 1,629 miliardi di euro a 1,611 miliardi. Confermate, invece, le previsioni sull’Ebitda margin. “Nonostante lo scenario difficile, che ha trascinato verso il basso l’azione (-14% dalla fine di luglio), riteniamo che l’equity story sia ancora intatta e per questa ragione manteniamo il nostro rating buy”, concludono da Banca Akros che ha rivisto al ribasso però il prezzo obiettivo a 41,5 euro da 42,5.
Goldman Sachs dice ancora Buy
In un recente report dedicato al mondo del lusso europeo, Goldman Sachs conferma la raccomandazione di acquisto su Moncler. Gli esperti della banca Usa, pur considerando un abbassamento delle stime dei prossimi 10 anni, per tener conto delle incertezze macro, ritengono che la società crescerà più del settore nei prossimi anni. Gli analisti americani hanno quindi alzato il prezzo obiettivo sul titolo Moncler da 42 a 43 euro. Goldman ha però rivisto al ribasso le stime per il triennio 2019/2021 prevedendo che Moncler possa chiudere l’esercizio in corso con ricavi per 1,62 miliardi di euro (contro le precedenti proiezioni a quota 1,65 miliardi) per arrivare al 2021 con 2 miliardi di fatturato.
Trimestrale, la view di Equita
All’insegna della cautela la valutazione di Equita che ha ridotto il prezzo obiettivo su Moncler da 43,3 a 41,5 euro, confermando la raccomandazione buy. “Ci aspettiamo un terzo trimestre in rallentamento per il minor spending cinese“, spiegano gli analisti. “Alla luce del persistere delle proteste e di un clima di crescente tensione, incorporiamo nel quarto trimestre un procrastinarsi della debolezza di Hong Kong/Taiwan/Macao. Inoltre, come anticipato da Lvmh, il quarto trimestre potrebbe risentire di un rallentamento in Giappone dopo l`aumento dell`Iva a ottobre”, aggiunge Equita. Le stime 2019 di vendite a parità di negozi vengono abbassate da +8% a +5%; di conseguenza, la previsione di utile netto scende del 4% a 343 milioni euro (360 milioni il consenso).
“Da fine luglio”, ricorda Equita, “il titolo ha perso il 12% rispetto al -8% medio del settore. Rispetto ai peer, Moncler ha un`esposizione a Hong Kong/Taiwan/Macao e gode di un buon momentum del marchio, ma potrebbe essere sfavorita in questo contesto da differenziali di prezzo leggermente più ampi tra Cina continentale e le altre regioni e da una ancora minore penetrazione negli Usa. Consideriamo però questi elementi contingenti, che non inficiano la visibilità sull’equity story e sulle varie opzioni di crescita di medio termine