Inizio di settimana piatto per Piazza Affari, scattano Ferragamo e Pirelli
Piazza Affari inizia la prima seduta della settimana a rilento. L’indice Ftse Mib arretra di un timido -0,1%, dopo che l’agenzia Standard & Poor’s ha confermato il rating dell’Italia al livello “BBB”, con outlook che rimane però negativo. S&P ha elogiato i progressi del nuovo governo, ritenendo i target della Manovra 2020 credibili con il deficit pari al 2% del Pil quest’anno e del 2,2% nel 2020. Allo stesso tempo però l’agenzia ha evidenziato la bassa crescita dell’Italia con il Pil visto a solo +0,1% nel 2019 e +0,4% nel 2020. L’Italia dovrà passare ora altri test: oltre alle classiche aste di fine mese, ci sarà il 31 ottobre la lettura del Pil del terzo trimestre.
Sui mercati internazionali si riaccendono le speranze di un accordo commerciale almeno parziale tra le due maggiori economie mondiali dopo le dichiarazioni americane e cinesi degli ultimi giorni sui negoziati. Venerdì sera l’Ufficio di rappresentanza Usa del Commercio ha reso noto che si sono fatti dei progressi su questioni specifiche e che si è più vicino a finalizzare alcune parti di un accordo. Sabato Pechino ha confermato l’evoluzione positiva delle trattative. In attesa di sviluppi, la settimana sarà animata dalla riunione della Federal Reserve, che potrebbe tagliare ulteriormente i tassi di interesse. Intanto a livello societario, prosegue la stagione delle trimestrali con i conti di Alphabet (Google), previsti questa sera dopo la chiusura di Wall Street.
A Piazza Affari, Ferragamo (+1,6%) e Pirelli (+1,5%) svettano sul Ftse Mib in avvio di seduta. Bene anche Bper (+0,6%) e Buzzi (+0,5%). Le peggiori invece sono Campari (-0,6%), Enel (-0,4%) ed Eni (-0,4%).