Manovra, Gualtieri: ‘sfida molto difficile a causa di 23 MLD Iva. Non abbiamo tagliato 1 euro a scuola e sanità’
“Per un governo che si accinge a varare una manovra, la prima cosa da fare è rimettere Italia” sul percorso della “stabilità e della crescita”. E’ quanto ha detto il titolare del Mef, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, in occasione della manifestazione di Poste Italiane ‘Sindaci d’Italia”.
Gualtieri ha definito la sfida che si è presentata al governo M5S-PD “molto difficile”, a causa dei “23 miliardi di Iva che ci siamo trovati di fronte” e ha messo in evidenza come sia stato “particolarmente positivo essere riusciti” nella sfida, “senza aver tagliato un euro alla scuola, all’università, alla ricerca, alla sanità e al trasporto” pubblico.
“Stiamo per varare una manovra particolarmente ambiziosa con quattro pilastri: investimenti, riduzione del carico fiscale sul lavoro e sull’ impresa, che è un segnale molto importante non privo di un impatto macroeconomico”.
Ancora Gualtieri:
“Mettiamo al centro il tema delle famiglie e del welfare, e infine il Sud e e il Mezzogiorno che deve essere rimesso al centro della visione del Paese”. Il ministro ha aggiunto che l’esecutivo giallorosso ha “previsto 110 milioni di euro per ciascun anno del triennio per il ristoro del minor gettito da Imu e Tasi”.
Riferendosi all’evento organizzato da Poste Italiane, il ministro ha sottolineato che “i Sindaci Italia sono espressione di una straordinaria, unica ricchezza del nostro Paese. I piccoli Comuni – ha proseguito – sono l’Italia”, Italia che, “senza i piccoli comuni non sarebbe sé stessa e noi dobbiamo valorizzarli”.
“Poste ha preso l’impegno e l’ha mantenuto, un impegno particolarmente importante. Importante non solo per i piccoli Comuni ma anche per l’Italia, perché significa mantenere posti di lavoro, contribuire allo sviluppo del territorio: è una cosa importante, non è un semplice piano d’azienda, un progetto importante che parla di crescita e coesione. E’ bene che quest’impegno sia stato mantenuto”.
Oggi Poste Italiane ha riunito a Roma i Sindaci dei piccoli Comuni d’Italia per annunciare l’introduzione di nuovi servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti e rinnovare, a distanza di un anno dal loro primo incontro, il dialogo diretto e permanente sulle esigenze specifiche del territorio.
“Dimostrazione tangibile – ha sottolineato Poste – di come l’azienda sia la rete più capillare d’Italia per collegare il territorio alle istituzioni e ai servizi centrali del Paese”.