Credit Suisse raddoppia gli utili a 881 milioni franchi, AD Thiam avverte su sfide Brexit e guerra commerciale
Credit Suisse ha reso noto di aver concluso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di 881 milioni di franchi svizzeri, in crescita di ben +108% (praticamente raddoppiati) rispetto ai 424 milioni incassati nel terzo trimestre del 2018. Gli analisti avevano stimato un valore di 816 milioni di franchi svizzeri.
Il fatturato netto è salito a 5,3 miliardi di franchi svizzeri, rispetto ai 4,8 miliardi del terzo trimestre del 2018; le spese operative totali sono state pari a 4,11 miliardi, contro i 4,15 miliardi del terzo trimestre dello scorso anno. Il CET1 si è attestato al 12,6%, contro il 12,9% precedente. Il gruppo ha anche raddoppiato il suo ROTE dal 4,5% del terzo trimestre del 2018 al 9%.
Il ceo Tidjane Thiam ha fatto riferimento alla solidità della performance delle divisioni di investment banking e wealth management, avvertendo comunque che nel quarto trimestre si ripresenteranno le sfide di natura politica, rappresentate soprattutto dalla Brexit e dalle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.