Eni: al via l’evoluzione della infrastruttura di supercalcolo al Green Data Center
Eni ha avviato la realizzazione del nuovo sistema di supercalcolo HPC5 allo scopo di potenziare e aggiornare l’attuale HPC4, triplicandone la potenza di calcolo che passerà da 18 a 52 milioni di miliardi di operazioni matematiche svolte in un secondo. Grazie al contributo della tecnologia di Dell Technologies, HPC5, ospitato all’interno del Green Data Center di Eni, avrà a disposizione da inizio 2020 l’infrastruttura di supercalcolo dedicata al supporto di attività industriali più potente al mondo.
Eni continua a tracciare un percorso strategico in cui il nuovo sistema di supercalcolo, oltre a essere cruciale nel processo di trasformazione digitale lungo tutta la catena del valore della filiera energetica aziendale, rappresenta uno strumento fondamentale per il conseguimento della “vision” di Eni sull’energia del futuro. HPC5 permette l’utilizzo dei “big data” generati in fase di operation da tutti gli asset produttivi, e consente di imprimere un’ulteriore accelerazione nella ricerca e sviluppo di fonti energetiche non fossili, oltre a supportare tutte le fasi di esplorazione, sviluppo e monitoraggio dei giacimenti.
“Gli investimenti dedicati al potenziamento delle infrastrutture di supercalcolo e lo sviluppo di tecnologie proprietarie sono un pilastro fondamentale del processo di trasformazione digitale della società. Con HPC5 stiamo percorrendo la strada dell’utilizzo di supercalcolatori di classe exascale nel mondo dell’energia, sistemi che rivoluzioneranno i processi nel futuro dell’azienda” ha commentato l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi.