Ex Ilva, Conte su rumor piano Renzi Jindal-Cdp: ‘Nostri interlocutori sono vertici ArcelorMittal’
“Domani incontro i vertici dell’azienda, non Jindal. I nostri interlocutori sono quelli che ci sono ora e che devono rispettate gli impegni contrattuali, su questo ci confronteremo”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte conferma l’incontro con i vertici di ArcelorMittal, e così commenta i rumor riportati da La Repubblica, secondo cui l’ex premier e leader di Italia Viva Matteo Renzi starebbe lavorando a a una cordata con Jindal e Cassa depositi e prestiti che possa rilevare l’ex Ilva.
Del caso ex Ilva ha parlato anche il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri:
“Un Paese serio deve fare tutto il possibile e tutto il necessario per evitare un esito negativo e drammatico. L’Italia è grande Paese industriale, manifatturiero che ha bisogno di un’industria di base. Gli strumenti precisi sono quelli che devono essere valutati, domani ci sarà un incontro importante, il governo è impegnato e io penso che debba essere impegnato positivamente”.
Gualtieri ha parlato della necessità di un “sostegno unitario di tutto il Paese per risolvere una questione per il mantenimento di Ilva”.
Il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci ha intanto reso noto che “il Pd depositerà nelle prossime ore una richiesta di informativa urgente al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla questione ex Ilva. Crediamo che il presidente debba venire a riferire in Parlamento la prossima seduta o comunque in tempi brevi”.
“Ricordiamo al premier che il Senato ha approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a garantire, in tempi rapidi e mediante ogni azione opportuna a tali fini, la permanenza dell’attività produttiva del complesso siderurgico dell’ex Ilva di Taranto, garantendo altresì, per questa via, la salvaguardia dei livelli occupazionali diretti e di quelli legati all’indotto”.