Mps dimezza l’utile, ma conti 3° trimestre battono le attese
Riscontri oltre le attese per Banca Mps che nel terzo trimestre riporta un utile netto di 94 milioni di euro, in rialzo del 3,3% rispetto a un anno prima e sopra le attese di consensus Bloomberg che erano ferme a 78 mln. Considerando i primi 9 mesi del 2019 la banca senese ha conseguito un utile netto consolidato pari a 187 milioni di euro, più che dimezzato rispetto ai 379 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo del 2018. Al 30 settembre 2019 il Gruppo ha realizzato inoltre ricavi complessivi pari a 2,360 miliardi di euro, in calo del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a seguito della flessione del margine di interesse e delle commissioni nette. Considerando il solo terzo trimestre, i ricavi ammontano a 811,1 mln, poco sopra gli 802,3 mln del consensus. Nel trimestre il risultato operativo lordo è stato di 262 milioni di euro; il margine di interesse di 355 milioni di euro (-12,3% su base trimestrale) complice il calo dei tassi attivi, i minori volumi medi di impieghi e per il maggior costo legato alle emissioni di obbligazioni istituzionali effettuate nel trimestre. Le commissioni nette sono ammontate a 356 milioni di euro (+0,7% a/a).
Al 30 settembre 2019 i volumi di raccolta complessiva del Gruppo sono risultati pari a 193,3 mld di euro in crescita rispetto al 30 giugno 2019 di 0,9 mld di euro e di 6,3 mld di euro rispetto al 31 dicembre 2018 principalmente per l’incremento della raccolta indiretta.
Mps conferma il target di un Gross Npe Ratio inferiore al 12,5% a fine 2019, che significa raggiungere l’obiettivo di piano del 12,9% al 2021 con due anni di anticipo.