Diasorin scatta dopo i conti, ricavi e redditività in crescita nei 9 mesi
Diasorin chiude i primi nove mesi del 2019 con un fatturato pari a 525,1 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto al pari periodo dello scorso anno (+4,2% a cambi costanti). Positivo l’andamento delle vendite di immunodiagnostica guidato dalla crescita delle vendite di test CLIA al netto della Vitamina D (+11,4%) e dal business di diagnostica molecolare (+14,6%). L’effetto cambi ha inciso positivamente sul fatturato dei primi 9 mesi per un importo pari a circa 10,3 milioni. Si segnala che la crescita del fatturato del periodo, al netto delle vendite nei paesi dove il gruppo opera attraverso distributori locali, sarebbe stata pari al +9,1% (+6,8% a cambi costanti).
L’Ebitda si attesta a 208,9 milioni, +11,7% su base annua (+9,2% a cambi costanti), con un’incidenza sul fatturato pari al 39,8% (39,7% a cambi costanti). Crescita guidata dal positivo andamento del margine lordo, come conseguenza dell’aumento delle vendite dei test di specialità e del favorevole mix canale, con fatturato in crescita nei paesi nei quali il gruppo opera direttamente, in grado di più che compensare il trend negativo di vendite registrato nei paesi dell’area export. In crescita (+10,9%) anche l’Ebit pari a 165,6 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 31,5%. Il conto economico si chiude con un utile netto di 126,7 milioni (+8,5%), con un’incidenza sul fatturato del 24,1%.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre è positiva per 132,8 milioni (+75,3 milioni al 31 dicembre 2018). Il free cash flow raggiunge quota 138,3 milioni nei primi 9 mesi 2019 (100,6 milioni nei primi 9 mesi 2018).
Diasorin conferma la guidance 2019 a tassi di cambio costanti rispetto al 2018: ricavi in crescita compresa fra 5 e 8% ed Ebitda margin con un’incidenza sul fatturato comparabile a quanto registrato nel 2018.
Dopo l’annuncio dei conti il titolo ha accelerato al rialzo e ora segna un progresso dell’1,8% a 102,1 euro, tra i migliori titoli del Ftse Mib.