Salvatore Ferragamo: nel III trimestre vendite in calo, rallentamento proseguirà anche nel IV trimestre
Vendite in calo per Salvatore Ferragamo, che prevede un rallentamento anche nell’ultima parte dell’anno. Nel terzo trimestre del 2019 la maison fiorentina ha riportato ricavi in diminuzione del 2,9% (-3,6% a cambi costanti). La performance, ha precisato il gruppo, è stata fortemente impattata negativamente dalla difficile situazione geopolitica in corso a Hong Kong, dove le vendite retail sono scese a cambi costanti del 45% rispetto al terzo trimestre del 2018.
Nei primi nove mesi i ricavi sono saliti del 2,3% (+1,9% a tassi di cambio costanti) a 994 milioni di euro. L’area Asia Pacifico si è riconferma il primo mercato, registrando un aumento del 2,7%. L’utile netto di pertinenza del gruppo risulta pari a 63 milioni di euro rispetto ai 64 milioni del corrispondente periodo del 2018, segnando una diminuzione dell’1,5%.
Per il futuro, Salvatore Ferragamo rimane cauto. “In un contesto macroeconomico e di mercato caratterizzato da una permanente complessità, e sulla base degli elementi ad oggi disponibili, si ritiene che il rallentamento dei ricavi e dei margini operativi del gruppo registrato nel corso del terzo trimestre 2019, possa proseguire nell’ultima parte dell’anno”, avverte la società.