Enel: +14,1% per utile netto ordinario nei 9 mesi, alzato target su Ebitda 2019
Conti in crescita per Enel nei primi 9 mesi del 2019 e revisione al rialzo dei target sull’Ebitda 2019. Ieri a mercati chiusi il gruppo energetico guidato da Francesco Starace ha alzato il velo sui risultati dei primi 9 mesi dell’anno che vedono i ricavi salire del 3,4% a 57,12 miliardi di euro, un risultato “principalmente attribuibile alle attività di Infrastrutture e Reti, in particolare in America Latina”, mentre l’utile netto ordinario ha mostrato una crescita del 14,1% a 3,295 miliardi. Enel ha tuttavia indicato che il risultato netto di gruppo è scivolato a 813 milioni rispetto ai 3,016 miliardi dell’analogo periodo nel 2018 “per effetto essenzialmente dell’adeguamento di valore effettuato su taluni impianti a carbone”. Nei 9 mesi l’Ebitda ordinario si è invece attestato a 13,268 miliardi contro i 12 miliardi circa di un anno fa.
L’indebitamento finanziario netto ha raggiunto quota 46,505 miliardi contro i 41,089 miliardi a fine 2018 (+13,2%), “in aumento – si legge nel comunicato di Enel – per effetto degli investimenti del periodo, del pagamento dei dividendi, dei tassi di cambio sfavorevoli e per la prima applicazione dell’IFRS 16”.
Enel ha infine rivisto al rialzo il target di Ebitda ordinario 2019 a 17,8 miliardi. “In prospettiva, la crescita operativa, il continuo lavoro sulle efficienze e la semplificazione della struttura societaria ci pongono nelle condizioni migliori per superare il target annuale di Ebitda ordinario consolidato portandolo a circa 17,8 miliardi di euro e per raggiungere un utile netto ordinario consolidato di circa 4,8 miliardi di euro a fine 2019 – ha commentato Francesco Starace, a.d. di Enel -. Queste azioni si pongono all’interno di un approccio strategico che vede la sostenibilità come fattore determinante per la creazione di valore per il gruppo e i suoi stakeholder.”