Ex Ilva, Assolombarda contro il piano B del governo. Bonomi: “Non si usi il risparmio postale”
No all’uso del risparmio postale per salvare l’Ilva. Così il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi, interviene sul piano B a cui starebbe pensando il governo per salvare il gruppo siderurigco dopo l’addio del colosso ArcelorMittal.
Bonomi in particolare di riferisce alla possibile nazionalizzazione, attraverso Cassa Depositi e Prestiti dell’Ex Ilva. “Il risparmio postale non va utilizzato per salvare l’Ilva. Ci vuole un manager del settore, non chi gestisce il risparmio postale” ha precisato, come riporta l’Ansa, il presidente di Assolombarda. “Nell’acciaio pubblico abbiamo già buttato via 15.000 miliardi” ha continuato Bonomi. Intanto la commissione finanze ha rigettato gli emendamenti al decreto fiscale proposti da Italia Viva e Forza Italia per reintrodurre lo scudo penale a favore degli indiani di ArcelorMittal, una delle condizioni richieste per non recedere dal contratto per l’ex Ilva.