News Notizie Indici e quotazioni Piazza Affari e Borse europee attese positive in avvio su rinnovate speranze accordo Usa-Cina

Piazza Affari e Borse europee attese positive in avvio su rinnovate speranze accordo Usa-Cina

15 Novembre 2019 08:18

L’ultima seduta della settimana dovrebbe avviarsi in rialzo per Piazza Affari e le principali Borse europee, dopo la recente battuta d’arresto. Ieri l’indice Ftse Mib ha archiviato la giornata con un calo dello 0,41% a 23.481 punti dopo il -0,86% della vigilia. A sostenere i mercati internazionali le rinnovate speranze su un accordo imminente tra Stati Uniti e Cina sulla Fase 1 dell’intesa commerciale. Il consulente economico alla Casa Bianca, Larry Kudlow, ha detto che gli Stati Uniti e la Cina sono vicini a siglare una intesa sulla “Phase One”. “I negoziati con la Cina – ha riferito – sono stati molto costruttivi”. Più cautela da parte del portavoce del Ministero del commercio cinese Gao Feng, che ha sottolineato come cruciale, per il raggiungimento di una intesa volta a scongiurare l’escalation della guerra commerciale, sia la cancellazione, da parte dell’amministrazione Trump, di alcuni dazi imposti sui beni cinesi.

In questo contesto la piazza di Tokyo ha terminato in rialzo dello 0,70%. La Borsa di Shanghai rimane cauta, con un calo dello 0,18%, mentre salgono Hong Kong +0,19%, nonostante le continue proteste, Sidney +0,87% e Seoul +0,89%.

In attesa di sviluppi dal fronte commerciale, da monitorare alcune indicazioni macro. In particolare l’inflazione nell’Eurozona, in programma questa mattina, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno le vendite al dettaglio e la produzione industriale. Per quanto riguarda l’Italia, in programma l’aggiornamento sulla bilancia commerciale e la revisione del rating da parte dell’agenzia Dbrs, in arrivo a mercato chiuso. Intanto il governo è al lavoro sulla Manovra e sulle emergenze Venezia e impianto ex Ilva. Il premier Giuseppe Conte nel vertice di maggioranza di ieri ha invitato le forze politiche a lasciare la strada delle polemiche e concentrarsi sul testo della manovra che “non può essere stravolto”.