Italia, Ocse chiede di cancellare Quota 100 e mantenere legame tra età pensionabile e aspettativa vita
L’Ocse ha chiesto all’Italia una “razionalizzazione” della spesa pubblica, oltre alla cancellazione di quota 100 sulle pensioni. L’ente parigino ha auspicato anche che venga mantenuta la correlazione dell’età pensionabile con le aspettative di vita. Esattamente, l’Ocse chiede di “applicare revisioni della spesa al fine di razionalizzarla, invertire i cambiamenti nelle regole di prepensionamento che sono stati introdotti nel 2019 e preservare la relazione tra età pensionabile e aspettativa di vita”.
Questi interventi, spiega l’organizzazione, “libererebbero risorse per programmi più efficaci e investimenti pubblici e migliorarerebbero l’equità intergenerazionale”. Sul fisco, è cruciale “una riforma comprensiva per migliorare l’efficacia della spesa, l’equità e l’efficienza e per ridurre il fardello del debito”.
Rimane il tarlo del debito pubblico italiano, che l’Ocse stima in rialzo al 136 per cento del Pil nel 2019, dal 134,9% del 2018, e al 136,1 per cento nel 2020.
Il rapporto debito-Pil inizierà a scendere solo dal 2021, quando calerà al 135,6 per cento.
Il rapporto deficit-Pil è atteso stabile al 2,2% nel 2019 e nel 2020 e in flessione al 2% nel 2021.