Azionario Asia contrastato, Alibaba balza ancora nel post Ipo. Da Cina emissione bond record
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,28% a 23.437,77 punti. Negativa la borsa di Shanghai, con un calo dello 0,18%; piatta Hong Kong con -0,06%, Sidney balza con +0,93%, Seoul +0,33%.
Occhio al dato cinese relativo ai profitti industriali che, nel mese di ottobre, hanno sofferto un tonfo del 9,9% su base annua, soffrendo il calo più forte dal 2011. Si tratta del terzo ribasso consecutivo su base mensile, successivo alla flessione di settembre, pari a -5,3%. La Cina si mette in evidenza anche per aver lanciato il più grande collocamento di titoli di stato sui mercati internazionali, emettendo debito sovrano con scadenza a 3, 5, 10 e 20 anni e raccogliendo l’equivalente di $6 miliardi, il doppio circa del target iniziale. Gli ordinativi aventi oggetto i bond cinesi avevano superato quota $20 miliardi all’inizio del collocamento.
A Hong Kong continua a salire il titolo del colosso cinese dell’e-commerce Alibaba, sbarcato sull’Hang Seng nella giornata di ieri, con quella che è stata la sua seconda Ipo da quella del 2014 di New York. Il titolo sale anche oggi, mettendo a segno un rialzo del 3% circa.
Sul fronte della guerra commerciale Usa-Cina, è stato lo stesso presidente americano Donald Trump a dire che le trattative per raggiungere un accordo sulla “Phase 1” si trovano nella fase finale.