Bce: punta su flessibilità di fronte a correnti incrociate ‘stagflazione’ (analisti)
“L’Europa è nell’occhio dell’attuale ciclone geopolitico e la Banca Centrale Europea (Bce) ha cercato di rimanere flessibile di fronte alle correnti incrociate della ‘stagflazione’. I venti congiunti di inflazione e incertezza della crescita economica, guidati dalla crisi ucraina, stanno portando alla necessità di uno scomodo atto di bilanciamento”. Questo il commento a caldo di Ben Laidler, global market strategist di eToro, relativo alla riunione odierna della Bce. “Non c’è dubbio che questo stia preoccupando i mercati. Di conseguenza, la Bce ha ridotto la sua previsione del Pil al 3,7% dalla sua precedente previsione del 4,2% – aggiunge l’esperto -. La speranza è che i cuscinetti chiave di un euro debole, l’aumento della spesa fiscale e un tasso d’interesse della Bce a zero possano compensare gran parte del danno potenziale”.