Intesa Sanpaolo finalizza l’accordo con Prelios sugli UTP
Intesa Sanpaolo brilla in Borsa dopo aver perfezionato la partnership strategica con Prelios riguardante i crediti classificati come inadempienze probabili (UTP – Unlikely To Pay). L’accordo, firmato il 31 luglio scorso, comprende un contratto per il servicing da parte di Prelios volto a massimizzare i rientri in bonis e la cessione e cartolarizzazione di un portafoglio relativi a crediti UTP del segmento Corporate e SME del Gruppo Intesa Sanpaolo.
La partnership con Prelios, rimarca Intesa in una nota, permetterà al Gruppo di focalizzarsi sulla gestione proattiva dei crediti ai primi stadi di deterioramento e di accelerare ulteriormente il conseguimento dell’obiettivo di riduzione dei crediti deteriorati indicato nel Piano di Impresa 2018-2021.
I dettagli dell’accordo sulle inadempienze probabili
Prelios metterà a disposizione tutte le proprie competenze di leader e innovatore di mercato nel campo del credit servicing, avendo costituito – per la gestione degli UTP – un team dalle caratteristiche uniche sul mercato dal punto di vista delle persone, dei processi e dei sistemi. Prelios potrà far leva, nella gestione della componente real estate dei crediti Unlikely To Pay, sulla propria storica competenza che copre tutta la catena del valore immobiliare. Per la parte corporate degli UTP, farà leva su un innovativo processo industrializzato di gestione dei crediti – nell’ambito di un ecosistema che si rapporti con tutti i soggetti coinvolti – mirato a identificare di volta in volta le migliori soluzioni che diano alle imprese concrete prospettive di recupero, a beneficio dell’economia reale.
L’accordo si struttura in due tronconi. Un contratto di durata decennale per il servicing di crediti UTP del segmento Corporate e SME del Gruppo Intesa Sanpaolo da parte di Prelios, con un portafoglio iniziale pari a circa 6,7 miliardi di euro al lordo delle rettifiche di valore; secondo tronco è la cessione e cartolarizzazione di un portafoglio di crediti UTP del segmento Corporate e SME del Gruppo Intesa Sanpaolo pari a circa 3 miliardi di euro al lordo delle rettifiche di valore, a un prezzo pari a circa 2 miliardi di euro, in linea con il valore di carico.
A Piazza Affari il titolo Intesa Sanpaolo segna un progresso di oltre l’1,76 per cento a 2,2845 euro, tra i migliori dell’intero Ftse Mib. Il settore bancario italiano sale con decisione oggi anche in scia al miglioramento dell’outlook da parte di Moody’s.