Investimenti: per il 2020 la miglior strategia è la diversificazione intelligente

 L’incertezza è il sentimento che attualmente vivono gli investitori con molti interrogativi dal punto di vista politico ed economico. In qualità di investitori dobbiamo essere vigili, afferma Joseph Little, Global Chief Investment Strategist di HSBC Global Asset Management secondo cui la vera grande lezione del 2019 è che, nonostante l’incertezza resti una caratteristica fondamentale all’interno del sistema, non dovremmo automaticamente concentrare la nostra attenzione su di una strategia di investimento cauta.

I temi chiave del 2020 secondo Hsbc Global Asset Management

Secondo l’analista di Hsbc Global Asset Management, nel 2020 la sovraperformance macroeconomica degli Stati Uniti svanirà. L’inflazione core negli Stati Uniti resta al di sotto del 2% e dovrebbe convergere solo gradualmente verso il target. Fuori dagli Stati Uniti, fari puntati sull’Asia che trainerà la ripresa dei mercati emergenti. L’Europa e il Giappone invece restano i fanalini di coda dell’economia globale, ma un graduale miglioramento della crescita dei mercati emergenti dovrebbe supportare le esportazioni europee.

Nel complesso, afferma l’esperto, nel 2020 potremmo assistere a una modesta ripresa dell’Eurozona, che apporterebbe benefici al Regno Unito, soprattutto se verrà fatta maggiore chiarezza sui futuri accordi tra le due economie. Lo scenario di base per il 2020 è relativamente favorevole afferma Little. “Prevediamo una crescita lenta e costante, bassa inflazione, una politica monetaria accomodante e una crescita degli utili a una sola cifra. A nostro avviso, la recessione sembra essere un problema che dovremo affrontare nel 2021, o anche più in là nel tempo” continua.

Cosa attendersi dai rendimenti

A livello di rendimenti però, sottolinea l’analista, occorre essere realistici. “A questo punto i rischi di downside – come la recessione della crescita globale – sembrano più remoti, ma la diffusa incertezza limita il potenziale rialzo che ci aspettiamo di ottenere dalla nostra strategia”. Da qui in avanti i titoli di Stato potrebbero essere un diversificatore meno affidabile. A nostro avviso, la miglior strategia da adottare per il 2020 – conclude Little – è quella di una diversificazione intelligente. “In qualità di asset allocator, dobbiamo adattarci a questo cambiamento. La chiave del successo nell’”era dell’incertezza” sarà l’utilizzo di un approccio dinamico durante la costruzione della nostra asset allocation” conclude.