Unicredit parte forte, Ftse Mib sopra i 23mila in attesa payrolls e Opec+
Primi scorci dell’ultima seduta della settimana con prevalenza degli acquisti. IL Ftse Mib sale dello 0,3% tornando sopra i 23mila punti dopo il moderato calo dello 0,28% di ieri. Attesa oggi per l’esito dell’Opec con il il primo giorno conclusosi senza responsi, ma i rumor parlano di un possibile taglio a sorpresa di 500mila barili al giorno che potrebbe essere annunciato a margine dell’Opec+, ovvero l’Opec insieme ad altri produttori di petrolio non Opec come la Russia, di oggi. Sempre in giornata focus sulle non farm payrolls Usa, attese a +180mila a novembre.
Tra i singoli titoli ritraccia oggi Ferragamo (-1,13%) dopo il rally di oltre +7% della vigilia in scia ai rumor di M&A che hano coinvolto Moncler, che invece cointinua a salire oggi (+1,12%). Kering, il colosso del lusso francese che controlla tra l’altro anche il marchio Gucci, avrebbe avviato colloqui esplorativi per una possibile acquisizione di Moncler. Remo Ruffini, principale azionista di Moncler, precisa che “periodicamente intrattiene contatti e interloquisce con investitori e altri operatori del settore, tra cui il gruppo Kering, su potenziali opportunità strategiche per promuovere ulteriormente lo sviluppo di Moncler, senza che, allo stato, vi sia alcuna ipotesi concreta allo studio”.
Tra le big di Piazza Affari si muove bene Unicredit (+1,42%), così come Intesa Sanpaolo (+0,75%).