Immobiliare: compravendite ancora in salita grazie a prezzi bassi e mutui convenienti
Il trend di miglioramento del mercato immobiliare in Italia, iniziato nel 2014, è confermato. Secondo i dati diramati dall’Agenzia delle Entrate sui primi nove mesi del 2019 le compravendite sono salite del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2018. A sostenere gli acquisti i prezzi ancora bassi delle abitazioni e i mutui ancora accessibili. Secondo gli analisti dell’ufficio studi Tecnocasa, il 2019 dovrebbe concludersi con 590–600 mila transazioni.
Tornando ai dati da inizio anno, tra le grandi città, Milano si rivela ancora una volta quella più dinamica con un aumento delle compravendite del 9,4%, seguita da Bologna con +8,7%. Spicca invece il dato negativo di Firenze che segna -6,7%. Interessante la crescita del 7,1% di Genova che già da diversi trimestri vede un mercato in ripresa.
In particolare nel terzo trimestre si nota un miglioramento in tutte le grandi città ad eccezione di Bologna e Verona che hanno avuto una lieve frenata rispetto a quanto registrato nel secondo trimestre.
Tra le realtà capoluogo e non capoluogo non c’è stata una differenza sostanziale di crescita delle transazioni: le prime hanno segnalato un aumento del 5,4%, mentre le seconde del 5,9% a conferma che anche le realtà più piccole stanno migliorando. Spiccano i dati della provincia di Palermo con +10%, di Verona con +7%, Bari e Roma con +7%. A livello territoriale sono state le realtà del Nord Italia a performare meglio con +6,7%.