Piazza Affari e Borse europee attese poco mosse in avvio
Si attende un avvio di seduta poco mosso per Piazza Affari e le Borse europee, dopo un inizio di settimana negativo. Ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso con un calo di quasi 1 punto percentuale sotto la soglia dei 23.000 punti a quota 22.956,9 punti. Gli investitori rimangono in attesa di sviluppi dal fronte commerciale, monetario e politico che dominano l’agenda di questa settimana.
Ieri il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha riaffermato che gli Stati Uniti proseguono le trattative con la Cina. Secondo il Financial Times, però, Pechino avrebbe ordinato agli uffici governativi di rimuovere tutti i prodotti hardware e software entro i prossimi tre anni. La mossa colpirebbe diverse società americane produttrici di software e hardware, come Microsoft, Dell e HP. In questo contesto dominato dall’incertezza, l’azionario asiatico si muove contrastato. La Borsa di Tokyo ha chiuso questa mattina con un ribasso dello 0,09%.
All’incertezza sul commercio si aggiunge quella sulle decisioni di politica monetaria della Federal Reserve, domani, e della Banca centrale europea, giovedì. Oltre che le elezioni anticipate in Gran Bretagna, sempre giovedì, e la possibile evoluzione della Brexit.
Sul fronte nazionale gli occhi restano puntati sulla Manovra che si prepara questa settimana alla volata finale al Senato, con il via libera definitivo che potrebbe arrivare prima di Natale. Tra gli appuntamenti odierni si segnala nel pomeriggio l’intervento pubblico del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco.
Dal fronte macro giungerà l’aggiornamento sulla produzione industriale in Italia oltre che il Pil trimestrale della Gran Bretagna. Ma l’attesa maggiore sarà per l’indice Zew, che misura la fiducia delle imprese tedesche.