Piazza Affari parte in lieve ribasso, bene Nexi e Banco Bpm
Partenza sottotono per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib arretra dello 0,2% in area 23.000 punti, gettandosi alle spalle i guadagni di ieri. Sul fronte nazionale gli occhi restano puntati sulla Manovra che si prepara questa settimana alla volata finale al Senato, con il via libera definitivo che potrebbe arrivare prima di Natale. Sui mercati internazionali il tema commerciale resta sempre in primo piano, con Pechino che avrebbe ordinato agli uffici governativi di rimuovere tutti i prodotti hardware e software entro i prossimi tre anni. La mossa colpirebbe diverse società americane produttrici di software e hardware, come Microsoft, Dell e HP.
Oggi occhi puntati sugli Stati Uniti. L’agenda odierna prevede la pubblicazione dei salari settimanali e l’inflazione per il mese di novembre. L’attenzione sarà rivolta soprattutto all’ultima riunione del 2019 della Fed, con la decisione sui tassi che verrà annunciata a partire dalle 20 ore italiane. A seguire, dalle 20.30 in poi, la conferenza stampa del presidente della Fed, Jerome Powell. In serata si guarda alle mosse della banca centrale brasiliana che si pronuncia sui tassi.
Tornando a Piazza Affari, Nexi scatta in apertura con un rialzo dello 0,7%, in vetta al Ftse Mib. Segno più (+0,1%) per Banco Bpm e Stm.
Sulla parità Enel con la controllata Enel X che sarà una delle società che potrà avere i finanziamenti dell’Unione europea per lo sviluppo delle batterie al litio.
I peggiori titoli del listino principale sono invece Moncler e Juventus che cedono oltre il punto percentuale.