Petrolio ancora debole, sul piatto rischi offerta contro timori per Covid in Cina
La settimana parte in discesa per il petrolio. Poco prima dell’avvio delle Borse europee, il Wti cede circa il 3,4% a 105 dollari al barile mentre il Brent indietreggia del 3,3% a 109 dollari dopo i cali della passata ottava. “Un movimento che rappresenta una leggera sorpresa visti gli sviluppi nel fine settimana relativi sia ai colloqui sul nucleare iraniano sia al conflitto Russia/Ucraina”, sottolineano da ING. “Tuttavia, il mercato potrebbe concentrarsi maggiormente sugli ultimi sviluppi legati al Covid in Cina. Il 12 marzo sono stati segnalati oltre 3.300 nuovi casi. Il numero crescente di casi ha visto la città di Shenzhen entrare in lockdown. Ciò solleverà preoccupazione per il potenziale impatto sulla domanda. Ma anche, cosa importante, suggerisce che la Cina non è pronta ad abbandonare la sua politica zero-Covid”, aggiungono gli esperti.