France Telecom e 6 ex-dirigenti condannati per mobbing dopo suicidi di alcuni dipendenti
France Telecom e sei ex-dirigenti sono stati condannati per mobbing aziendale in una mega inchiesta aperta dopo il suicidio di alcuni dipendenti negli anni 2000. E’ la prima volta che succede per una azienda quotata sul Cac40, il listino principale della Borsa di Parigi. L’ex amministratore delegato di France Telecom, Didier Lombard, il suo vice Louis-Pierre Wenès e il direttore delle risorse umane Olivier Barberot, sono stati condannati a un anno di prigione, di cui otto mesi con la condizionale, e a una multa di 15.000 euro. France Telecom dovrà pagare una sanzione di 75.000 euro.
La questione risale a dieci anni fa. France Telecom, diventata Orange nel 2013, aveva messo in atto una politica di riduzione “a oltranza” del personale nel periodo 2007-2008, attraverso i piani Next e Act che prevedevano 22mila tagli in tre anni su un totale di 120mila dipendenti. Il tribunale ha esaminato il caso di 39 dipendenti, di cui 19 si sono suicidati, una dozzina ha tentato di farlo e 8 hanno subito un periodo di depressione o la perdita del lavoro. Il tribunale ha rilevato che “gli strumenti scelti per raggiungere le 22mila uscita erano vietati”. In particolare, i tre dirigenti hanno fatto “pressione sui quadri”, che “si è ripercossa” sui lavoratori.