Atlantia: forti vendite sul titolo che scivola di oltre 3,5%
Il titolo Atlantia oggi apre in netto ribasso cedendo oltre il 3,5% a 21,28 euro e sottoperformando il Ftse Mib di oltre il 4%.
Il gruppo italiano ha risposto duramente alle nuove prese di posizione del governo in tema di concessioni. Una guerra di posizione che, come detto, torna ad abbattere l’azione a Piazza Affari.
In un comunicato infatti la società ha reso noto di aver “appreso da organi di informazione che il Consiglio dei Ministri nella seduta del 21 dicembre, in sede di adozione del decreto legge c.d. “Milleproroghe”, avrebbe approvato (con la formula salvo intese) delle disposizioni in materia di concessioni autostradali finalizzate, tra l’altro, a modificare ex lege alcune clausole della vigente Convenzione Unica di Autostrade per l’Italia (a suo tempo approvata con legge) in ordine alla revoca, decadenza o risoluzione meglio specificate nella bozza di decreto legge”.
A fronte di ciò, il “Cda sta valutando ogni iniziativa volta a tutelare i diritti della stessa in termini di legittimità costituzionale e comunitaria delle disposizioni normative in merito ai principi di affidamento, di libertà di stabilimento e di concorrenza, di proporzionalità e di ragionevolezza”.
Graficamente il titolo oggi infrange i 21,5 euro. Importante la chiusura. Se il titolo dovesse confermare in volatilità il superamento di tale supporto e RSI trovarsi al di sotto del 50, probabili accelerazioni verso 20,44 e 20 euro.