News Notizie Indici e quotazioni Piazza Affari e Borse europee previste in deciso ribasso in avvio dopo attacco da parte dell’Iran

Piazza Affari e Borse europee previste in deciso ribasso in avvio dopo attacco da parte dell’Iran

8 Gennaio 2020 08:44

E’ atteso un avvio di seduta in deciso ribasso per Piazza Affari e le Borse europee, sull’escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Iran dopo la notizia dell’attacco da parte dell’Iran sferrato contro due basi in Iraq, come risposta alla morte del generale Qassem Soleimani ordinata da Donald Trump. Si tratta delle basi di Erbil e al-Asad, che ospitano militari americani e italiani. Secondo il primo bilancio, le vittime sarebbero circa 80. Una conferma è arrivata anche da Trump che su Twitter ha scritto: “Tutto bene, stiamo valutando le vittime e i danni. Fin qui tutto bene!”.

Intanto sui mercati è tornata l’avversione al rischio. In Asia è scattato il sell-off, con Tokyo che ha chiuso questa mattina in calo dell’1,6%. Giù anche i futures sugli indici americani, che sono crollati di oltre 400 punti a seguito della notizia. Non solo. Si sta assistendo a una nuova fiammata del petrolio e una risalita repentina dell’oro, considerato bene rifugio per eccellenza. In rialzo anche alcuni titoli del settore difesa in Asia che hanno segnato un rally di oltre +20%.

Guardando all’agenda macro, in arrivovari indici di fiducia nell’Eurozona e nel pomeriggio il sondaggio Adp sulla variazione degli occupati nel settore privato negli Stati Uniti, come anticipazione dei più importanti sul mercato del lavoro americano in uscita venerdì. Da seguire anche il tema Brexit con l’incontro previsto oggi a Londra tra il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e il premier britannico Boris Johnson.

Sebbene l’attenzione degli investitori rimarrà rivolta allo scenario internazionale, in Italia si guarderà anche alle audizioni previste oggi in Parlamento sui decreti varati dal governo per i salvataggi di Alitalia e Popolare di Bari. In particolare, alla Camera saranno ascoltati, tra gli altri, l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, i commissari straordinari della PopBari, i sindacati, le associazione dei consumatori e il Fitd.