Schianto aereo Boeing in Iran, Trudeau: colpito da missile Iran. Trump: non è problema tecnico. Titolo sale
Scattano le indagini sullo schianto dell’aereo ucraino Boeing 737 precipitato mercoledì scorso a Teheran: 176 le vittime, tra cui 63 canadesi. Il premier canadese Justin Trudeau ha riferito che, “secondo numerose fonti di intelligence”, l’aereo sarebbe stato colpito da un missile iraniano.
“Le prove raccolte indicano che l’aereo ucraino precipitato a Teheran potrebbe essere stato colpito non intenzionalmente”, ha aggiunto il premier.
Il New York Times, a tal proposito, ha riferito di avere a disposizione un video che mostrerebbe come un missile iraniano avrebbe colpito un aereo al di sopra di Parand, nei pressi dell’aeroporto di Teheran.
Il titolo Boeing – il colosso è stato costretto ad annunciare la sospensione della produzione dei 737 MAX, a seguito della decisione delle compagnie aeree mondiali di lasciare a terra il vettore successivamente ai due incidenti aerei di Malesia ed Egitto – ha tuttavia tenuto, guadagnando l’1,5%.
Da segnalare che l’aereo che si è schiantato in Iran è un modello 737-800, non un 737 Max.
A fare da assist è stata la dichiarazione del presidente americano Donald Trump, che ha detto di non ritenere che il crash dell’areo in Iran sia stato dovuto a un errore tecnico. Intanto il ministro degli esteri canadese François-Phillipe Champagne ha riferito di aver parlato con il suo omologo iraniano e ha reso noto che l’Iran accetta che il Canada collabori all’indagine sull’aereo.
Boeing aveva annunciato alla metà di dicembre che avrebbe sospeso la produzione degli aerei, dopo la decisione della Federal Aviation Administration di portare avanti la revisione dei vettori, bloccandone praticamente i voli.
I problemi, per quello che era stato presentato come fiore all’occhiello di Boeing, sono nati a seguito del disastro aereo dell’Ethiopian Airlines.
Il volo Ethiopian Airlines 302 si è schiantato all’inizio di marzo del 2019 dopo che un altro volo con lo stesso aereo, della compagnia aerea Lion Air, partito da Jakarta, era precipitato nel mare di Java, uccidendo tutte le 189 persone a bordo, nell’ottobre del 2018.