Hera approva il Piano industriale al 2023:risultati oltre le attese per l’anno in corso
Crescita industriale, risk management ed economia circolare sono le tre direttrici su cui si base la strategia del gruppo Hera che ha approvato oggi il Piano industriale al 2023.
Il nuovo documento strategico quinquennale, si legge nella nota, riflette un forte impegno per un ulteriore sviluppo industriale, insieme a una rinnovata spinta sul fronte della circolarità e della gestione e mitigazione dei rischi. Il nuovo Piano industriale conferma e consolida il ruolo di Hera come “multiutility del territorio”, che basa la propria crescita sulla generazione di sempre più valore per l’ecosistema in cui opera e per tutti i propri stakeholder.
Le proiezioni di chiusura dell’anno in corso confermano risultati superiori alle aspettative, in funzione sia degli ottimi risultati della trimestrale al 30 settembre 2019 sia delle performance previste nell’ultimo trimestre dell’esercizio: il MOL atteso è di circa 1.081 milioni di euro, in aumento del 4,85% rispetto ai 1.031,1 milioni del 2018, mentre il rapporto PFN/MOL si attesta a circa 2,5x, prima della contabilizzazione dell’impatto finanziario dell’operazione Ascopiave che porta l’indice a circa 3,05x.
In Borsa la multiutility bolognese, arrivata sul Ftse Mib so9lo nel 2019 dopo la retrocessione di Brembo, segna al momento una flessione dello 0,51% a 3,88 euro,