Notizie Notizie Mondo Aspettando la firma della Fase 1 tra Usa-Cina e possibili nuove sorprese dai conti delle banche Usa: ecco la settimana dei mercati

Aspettando la firma della Fase 1 tra Usa-Cina e possibili nuove sorprese dai conti delle banche Usa: ecco la settimana dei mercati

13 Gennaio 2020 10:57

La questione commerciale tra Stati Uniti e Cina, ma anche la stagione delle trimestrali in America con le banche in primo piano a partire da domani. Oltre a numerosi dati in arrivo da una parte all’altra dell’atlantico e alle indicazioni in arrivo da Bce e Fed.

COSA MONITORARE IN SETTIMANA
Il calendario macro della settimana appena iniziata prevede domani, martedì 14 gennaio, il dato sull’inflazione statunitense per il mese di dicembre attesa in rialzo al 2,3%.
Nella giornata di mercoledì 15 gennaio occhi puntati soprattutto sul fronte commerciale, con l’attesa firma della fase 1 dell’accordo tra le due potenze mondiali. Dovrebbero essere anche indicati i dettagli dell’intesa. “L’attenzione degli operatori sarà incentrata sulla firma della prima parte dell’accordo USA-Cina (Fase 1), che dovrebbe essere siglata alla Casa Bianca – sottolineano gli strategist di Mps Capital Services -. Già a partire da lunedì 13, infatti, gli alti funzionari di Pechino, guidati dal capo delegazione Liu He, dovrebbero recarsi negli Stati Uniti. Inoltre, sarà da monitorare l’incontro tra il nuovo capo del commercio UE, Hogan, e l’omologo statunitense, Lighthizer, in cui si discuterà dei rapporti commerciali tra UE e USA”.

A livello strettamente macroeconomico, il mercato attende il dato sul Pil tedesco per il 2019, atteso in rallentamento. Numerosi i dati in uscita nel corso della giornata, tra cui l’inflazione nel Regno Unito, ma anche la produzione industriale e la bilancia per la zona euro. Da monitorare per gli Stati Uniti l’indice manifatturiero dello stato di New York e le indicazioni contenute nel beige book firmato dalla Fed in arrivo in serata.
Per la seduta di giovedì 16 gennaio sotto la lente i verbali dell’ultima riunione della Banca centrale (Bce), la prima dell’era Lagarde. Per gli Stati Uniti si guarda alle vendite al dettaglio per il mese di dicembre alla fiducia dei costruttori.

La settimana si chiude venerdì 17 gennaio con alcune importanti indicazioni dalla Cina: in calendario le vendite al dettaglio, la produzione industriale e il Pil del quarto trimestre. La giornata prosegue con le vendite al dettaglio britanniche e il dato finale sull’inflazione nella zona euro. Diversi dati di rilievo in arrivo dagli Stati Uniti, con in primo piano i permessi edilizi e le nuove costruzioni abitative, oltre alla produzione industriale e fiducia dei consumatori dell’università del Michigan.

SPAZIO ALLE TRIMESTRALI USA, SI COMINCIA CON LE BANCHE
Come di consueto, la stagione delle trimestrali americane entra subito nel vivo con i numeri della principali banche. A partire da domani inizieranno a essere diffusi i conti delle Big bank Usa relativi al quarto trimestre 2019. Ecco in sintesi le società che comunicheranno i risultati:

Citigroup, JP Morgan, Wells Fargo (14 gennaio);
Bank of America, BlackRockGoldman Sachs (15 gennaio);
Morgan Stanley (16 gennaio).

“Una delle caratteristiche principali degli utili delle banche statunitensi negli ultimi trimestri è stata la frequenza con cui hanno superato le aspettative”, sottolinea Michael Hewson, chief market analyst di Cmc Markets UK, che si sofferma sulle performance di Jp Morgan che nei recenti trimestri con utili e ricavi record. Guardando ai numeri che verranno snocciolati nel corso di questa settimana, secondo Hewson “JP Morgan, Citigroup, Morgan Stanley e Wells Fargo dovrebbero attestarsi nella fascia alta delle aspettative”.