Ubs precipita a -5% dopo conti e contagia in negativo i titoli Unicredit e Intesa
Vendite diffuse sui titoli bancari che si uniformano all’umore negativo dei mercati in scia all’aumento del rischio contagio legato al coronavirus cinese.
A Piazza Affari il peggior titolo bancario e Unicredit con -1,21% a 12,76 euro; Intesa Sanpaolo limita il calo a -0,76%, così come UBI Banca.
Stamattina sono arrivati i conti della prima banca europea. La svizzera UBS non è riuscita a centrare i target di bilancio stabiliti per il 2019, nonostante il forte balzo degli utili netti nell’arco del quarto trimestre. Nel quarto trimestre del 2019, gli utili netti sono saliti a $722 milioni, più del doppio rispetto ai $315 milioni del quarto trimestre del 2018 e meglio dei $632 milioni di profitti netti attesi dal consensus. Nell’intero 2019, gli utili netti si sono attestati a $4,3 miliardi, mentre quelli operativi a $28,89 miliardi.
UBS non è riuscita però a centrare target chiave, come quello sul ritorno sul CET1 che era stato fissato attorno al 15% e quello sul ratio cost-income (costi-ricavi) su base adjusted stimato al 77% circa. I due valori si sono rispettivamente attestati, invece, al 12,4% e al 78,9%.
Per il periodo compreso tra il 2020 e il 2022, la banca punta ora a un ritorno sul CET1 tra il 12% e il 15% e su un ratio costi-ricavi tra il 75% e il 78%.