Stm, le prese di profitto si abbattono sul titolo migliore di Piazza Affari da inizio anno. Sell da -5%

Stm in forte calo a Piazza Affari, si conferma il titolo peggiore dell’indice Ftse Mib. Le quotazioni cedono -5% a 26,35 euro. Le prese di profitto si abbattono sul titolo che ha fatto meglio dall’inizio del 2020 e che venerdì scorso ha chiuso ai valori record dal 2002.

Equita segnala l’intervista del Corriere della Sera a Jean Marc Chery, CEO di STM. Nessuna news negativa dalle sue dichiarazioni, tutt’altro, visto che Chery ha confermato, come scrive la SIM milanese, “l’obiettivo di $12bn di sales al 2022”.

Di seguito i principali spunti dall’intervista, messi in evidenza da Equita:

• Il settore dei semiconduttori è atteso in ripresa nel 2020 anche grazie alla normalizzazione del livello di scorte presso i distributori. Per STM le aree in maggiore crescita nel 2020 sono quelle legate agli smartphone, microcontrollori e prodotti in carburo di silicio.
• Nel mercato auto da una parte c’è una domanda molto forte per le applicazioni nella ‘smart mobility’, guidata dall’elettrificazione e digitalizzazione delle piattaforme e dei sistemi automobilistici (che a nostro avviso pesano per circa 1/3 del business auto di STM), dall’altro, la componentistica tradizionale dell’auto, strettamente legata al numero di immatricolazioni, sta affrontando una fase di transizione difficile (che a nostro avviso pesano per circa 2/3 del business auto di STM).
• Una parte degli 1,5 miliardi di dollari di spese in conto capitale nel 2020 è destinata a iniziative strategiche, la più significativa delle quali è l’aumento di capacità ad Agrate Brianza. Il target di fatturato di $12bn, indicato come obiettivo di medio periodo, potrebbe essere raggiunto nel 2022″.