Debito pubblico, Fmi chiede a Italia strategia ‘credibile’. E ricorda: ‘stime Pil le più basse in Ue’
Nel corso del 2019, l’Italia ha dimostrato di aver controllato i conti pubblici in un modo “migliore del previsto”. Tuttavia il Fondo Monetario Internazionale auspica una strategia “credibile” per far scendere il debito pubblico, che nel medio termine è stimato al 135% del Pil. L’FMI stima anche un deficit di bilancio al 2,4% del Pil nel 2020. E’ quanto si legge nel rapporto della missione dell’Fmi in Italia.
L’istituzione di Washington mette in evidenza come il tasso di crescita dell’economia italiana continui a essere basso, citando le stesse stime contenute nel rapporto conclusivo della missione annuale:
“L’Italia è il Paese che presenta le più basse previsioni di crescita di tutta l’Unione europea”, con una espansione attesa pari a +0,5% nel 2020 e una crescita di 0,6%-0,7% negli anni successivi. L’FMI auspica di conseguenza “un ampio pacchetto di riforme per rilanciare crescita e resilienza”.