Pil Italia, Conte: ‘Fmi ci accredita bassa crescita in 2020, nostre stime più efficaci’
“Il Fmi ci accredita di una bassa crescita per il 2020, rispettiamo le stime che vengono fornite dalle istituzioni internazionali ma è già successo in passato, e lo dico con una punta di orgoglio, che le nostre stime fossero più efficaci. Confidiamo che anche questa volta si possa verificare una maggiore puntualità delle nostre stime”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ai giornalisti, dopo aver incontrato il premier bulgaro Borrisov.
Conte ha parlato anche dell’effetto positivo del calo dello spread sui conti pubblici italiani:
“Ora abbiamo la possibilità di poter lavorare con grande anticipo sulla prossima manovra economica. E’ chiaro che scontiamo una domanda interna più debole e un contesto internazionale complicato. Dobbiamo lavorare per la crescita economica ma anche sociale e culturale, dobbiamo lavorare per offrire maggiore occupazione soprattutto ai giovani e confidiamo, anche grazie alla digitalizzazione del fisco, di poter contare anche su maggiori entrate”, inoltre il “calo dello spread che sta segnando record storici ci conforta perchè ci consente di recuperare ulteriori risorse”.