Autogrill: al lavoro per rivedere l’alleanza con Starbucks negli Usa
Autogrill resiste alle vendite a Piazza Affari con il titolo che avanza dello 0,2% a 8,88 euro. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, la controllata americana HMSHost di Autogrill starebbe lavorando alla revisione dell’alleanza con Starbucks, che scade a fine 2020, con l’intenzione di eliminare la clausola di esclusività e aprire ad altri operatori.
“Autogrill tramite Starbucks genera circa 600 milioni di dollari di fatturato in Usa (tramite 400 punti vendita) pari al 20% delle sales della regione e circa il 10% delle sales di Gruppo. Assumendo che la durata media dei contratti sia di 6/7 anni, pensiamo che circa il 15% dei contratti scada all’anno” affermano gli analisti di Equita che hanno rating Hold con prezzo obiettivo a 10,6 euro.
La notizia di una potenziale modifica dell’accordo commerciale non è inattesa, secondo Equita che si aspetta maggior dettagli sull’accordo commerciale: “Crediamo che entro il primo semestre ci possa essere la conclusione dell’accordo: se da un lato la perdita dell’esclusività con Starbucks riduce l’unicità di Autogrill nelle gare per l’aggiudicazione di nuovi contratti, dall’altro Autogrill guadagnerebbe più flessibilità”.
Inoltre, concludono gli esperti, “i suoi margini potrebbero trarne beneficio poiché negli ultimi anni Starbucks ha spinto molto sul Food che a nostro avviso genera marginalità inferiori al Beverage e Starbucks è sicuramente una controparte molto sfidante sul fronte degli accordi economici”.