Sui mercati raffica di dati in arrivo (lavoro Usa). Focus su Piazza Affari con le trimestrali del Ftse Mib (capeggiate da Intesa) e giudizio Fitch
Mentre i mercati continuano a guardare alla Cina, e alle notizie in arrivo sul fronte del coronavirus, la prima settimana di febbraio prevede numerosi spunti sul fronte macroeconomico e societario. In particolare, si attende l’aggiornamento sul fronte del mercato del lavoro americano, ma anche l’avvio della macchina delle elezioni presidenziali Usa (con le primarie dei democratici nello Stato dell’Iowa). Settimana densa anche per l’Italia, con la stagione delle trimestrali che entra nel vivo con alcune big del Ftse Mib (Intesa e Unicredit, ma anche Ferrari) e l’attesa per il giudizio di Fitch che si esprimerà sul rating.
Sul fronte macro, gli strategist di Mps Capital Services segnalano per la zona euro “il dato sugli ordinativi industriali tedeschi di dicembre per vedere se ci sono segnali di miglioramento, come evidenziato dall’ultimo indice Pmi manifatturiero. Negli USA, il calendario macro sarà ancora più ricco, con la pubblicazione degli indici anticipatori Ism e dei dati sul mercato del lavoro di gennaio”.
Gli appuntamenti principali della settimana
L’agenda odierna vede in primo piano nel pomeriggio l’indice Ism manifatturiero per il mese di gennaio, in uscita alle 16 ora italiana. Il giorno successivo, martedì 4 febbraio, la giornata si apre con le decisioni della Reserve bank of Australia (Rba), che dovrebbe mantenere il costo del denaro invariato allo 0,75%. In primo piano anche la lettura preliminare di gennaio dell’inflazione in Italia. Nel pomeriggio, come di consueto, spazio agli Stati Uniti con gli ordini di fabbrica e il discorso del presidente Donald Trump sullo “Stato dell’Unione” di fronte al Congresso.
Mercoledì 5 febbraio si comincia con il Pmi servizi Caixin per la Cina. Stesso dato anche per le principali economie della zona euro, con i dati finale di Francia, Germania ed eurozona. Primo assaggio con il mercato del lavoro Usa: è prevista la pubblicazione del sondaggio Adp per il settore privato. Alle 16 arriva anche l’indice Ism non manifatturiero.
Giovedì 6 febbraio sotto i fari gli aggiornamenti in arrivo dall’industria tedesca, con gli ordini di fabbrica di dicembre. Per la zona euro si attende la pubblicazione del bollettino economico. Nell’ultima seduta settimanale, quella del venerdì 7 febbraio, sotto i riflettori la bilancia commerciale in Cina per il mese di gennaio, ma anche la bilancia commerciale e la produzione industriale in Germania. Market mover di giornata gli aggiornamenti sull’occupazione a stelle e strisce, con la diffusione del tasso di disoccupazione, del salario medio orario e della variazione degli occupati non agricoli (non farm payrolls) per il mese di gennaio. Attesa anche per il giudizio di Fitch sull’Italia (si tratta della prima revisione del 2020, la seconda è prevista il 10 luglio e la terza il 4 dicembre). Nell’ultima revisione il rating era stato confermato a BBB, con outlook negativo.
Le trimestrali da non perdere
Fitto anche il calendario dei risultati trimestrali, che vede anche Piazza Affari in prima linea. Ecco in sintesi alcune delle più attese nel mondo.
Alphabet/Google (3 febbraio);
Ford, Walt Disney, BP, Ferrari, Intesa Sanpaolo (4 febbraio);
General Motors, Bnp, Bper, Infineon, Siemens (5 febbraio)
Banco Bpm, Enel, Fca, Ing, Mediobanca, Societé Generale, Total, Unicredit (6 febbraio);
Buzzi Unicem, Cnh Industrial (7 febbraio).
