Notizie Notizie Mondo Tesla mette il turbo record, la carica dei tori scatena rialzo più forte dal 2013 dopo maxi upgrade

Tesla mette il turbo record, la carica dei tori scatena rialzo più forte dal 2013 dopo maxi upgrade

4 Febbraio 2020 08:52

Un rialzo così, per il titolo Tesla, non lo si vedeva in ben sei anni, ovvero dal maggio del 2013. Tutto merito del mega upgrade firmato dagli analisti di Argus Research, che hanno rivisto al rialzo il target sul prezzo del titolo Tesla da $556 a $808. Argus ha anche alzato le stime sull’utile per azione a $8,01 da $5,96, prevedendo che l’eps raddoppierà entro il 2021. E così le quotazioni di Tesla sono volate del 19,9%, balzando con decisione verso quota $800.

Il titolo Tesla, che all’inizio della sessione di Wall Street era scambiato appena al di sopra di $717, è balzato infatti al record intraday di $786,14. L’azione è in rialzo di oltre +85% dall’inizio dell’anno, con una capitalizzazione di 140 miliardi di dollari.

Argus Research ha motivato il maxi upgrade con i risultati di bilancio solidi riportati, la scorsa settimana, dal produtttore di auto elettriche fondato da Elon Musk.

Così si legge nella nota di Argus:

“La nostra view positiva si basa sulla continua crescita del fatturato con il Model S e il Model X, così come sulla solida domanda per il nuovo Model 3, che ha inciso sulla produzione del quarto trimestre del 2019 per oltre l’80%”. La nota continua: “Nonostante i ritardi in passato nella produzione, la scarsità di componenti, i costi del lavoro e altre difficoltà, noi crediamo che Tesla beneficerà della sua posizione dominante nel settore delle auto elettriche, migliorando la sua performance nel 2020 e oltre”.

Vale la pena ricordare che, lo scorso mercoledì, Tesla ha reso noto di prevedere che le consegne dei propri veicoli “supereranno tranquillamente quota 500.000” nel 2020.

Il produttore di auto aveva già consegnato 112.000 veicoli, a livello globale, nel corso del quarto trimestre: un record, che aveva superato le 106.000 consegne stimate degli analisti di Wall Street. Lo scorso 3 gennaio, Tesla ha poi reso noto di aver consegnato 92.550 auto Model 3 e 19.450 auto Model S e X. Risultati che hanno stracciato le stime, visto che le previsioni erano per consegne di 87.900 unità Model 3, 9.800 consegne di auto Model S e 9.300 consegne di veicoli Model X.

Bill Selesky, analista di Argus Research, aveva già alzato il target sul prezzo del titolo a 12 mesi lo scorso 7 gennaio, da $396 a $556, citando i solidi risultati sulle consegne del quarto trimestre, confermandosi l’analista più bullish sull’azione.