Nexi prende fiato in Borsa, voci su possibile fusione con Sia
Oggi rifiata Nexi a Piazza Affari con il titolo fermo a 13,4 euro, dopo aver chiuso la seduta di ieri in rialzo del 4,6%. A scaldare le quotazioni è stato l’accordo tra Worldline e Ingenico che darà vita al quarto operatore globale nei sistemi di pagamento. Oggi gli organi di stampa puntano sulla possibile fusione Nexi-Sia, entrambe leader in Italia nel settore dei pagamenti digitali ma troppo piccole per competere a livello europeo. Secondo Il Sole 24 Ore, le due realtà unite farebbero nascere un campione italiano in grado di crescere anche all’estero.
Ora resta da capire quali saranno le prossime mosse. Proprio Sia in questi giorni sta scegliendo la banca advisor finanziario per la quotazione in Borsa. Il quotidiano finanziario riporta che la Cassa Depositi e Prestiti (azionista di Sia) ha ripreso negli ultimi mesi a parlarsi con i fondi di private equity azionisti di Nexi. Ma il vero problema da risolvere è la struttura dell’operazione e la governance successiva. Nexi, da quotata, vale più di Sia. Ma, scrive il Sole 24 Ore, Cdp non è disposta a stare in minoranza e vuole il controllo del campione italiano che potrebbe nascere dalla fusione.
“A nostro avviso, l’Ipo di SIA non esclude una fusione con Nexi, in quanto una fusione tra due entità quotate sarebbe più facile dal punto di vista della valutazione” affermano gli analisti di Mediobanca Securities che ha rating Outperform con prezzo obiettivo a 13,80 euro.