Atlantia in gran corsa a Piazza Affari, si defila sempre di più la revoca della concessione
Corre Atlantia a Piazza Affari. Il titolo della holding della famiglia Benetton segna un rialzo del 2,1% a 22,6 euro tornando sui massimi da inizio novembre 2019. Il mercato scommette sempre di più su possibili soluzioni alternative alla revoca della concessione di Autostrade per l’Italia (gruppo Atlantia).
L’Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) ha deciso di ritirare il ricorso al Tar contro l’articolo 35 del decreto Milleproroghe, quello che riduce notevolmente l’indennizzo a carico del governo in caso di revoca. Si tratta di una notizia positiva per Atlantia, mentre sono in corso trattative sottotraccia tra governo e Aspi per arrivare a una soluzione alternativa. La scorsa settimana, dopo la pesante sconfitta del M5s alle regionali, le possibilità di arrivare alla revoca sono scese fortemente.
“Il decreto Milleproroghe verrò approvato con il voto di fiducia, compreso la nuova serie di norme sulla revoca delle concessioni autostradali. Tuttavia, gli effetti del decreto rimarrebbero non applicate ad Aspi se la società dovesse raggiungere un accordo sulla revisione del contratto con il governo che dovrebbe includere un’ammenda, nuovi investimenti e implementazione del nuovo modello tariffario” affermano gli analisti di Mediobanca Securities che hanno rating Neutral su Atlantia con prezzo obiettivo a 22,10 euro.