Bce: tra 2014 e 2019 calo sensibile valore titoli debito detenuti da famiglie area euro, soprattutto italiane
“Tra il primo trimestre del 2014 e il primo trimestre del 2019 il valore dei titoli di debito detenuti dalle famiglie dell’area dell’euro è sensibilmente diminuito, riflettendo in ampia misura le vendite nette realizzate dalle famiglie (in contrapposizione alle variazioni di prezzo) in un periodo caratterizzato da ingenti acquisti di titoli di debito da parte dell’Eurosistema nell’ambito del programma di acquisto di attività (PAA)”. E’ quanto si legge nel bollettino della Bce.
“Le vendite sono state soprattutto trainate dalle famiglie italiane, che hanno notevolmente ridotto le proprie disponibilità in titoli di debito, sebbene tali consistenze siano comunque rimaste di gran lunga superiori a quelle detenute dalle famiglie negli altri paesi europei. Le istituzioni finanziarie monetarie (IFM) e il governo italiano rappresentano gli emittenti principali di tali titoli. La complessiva riduzione delle disponibilità in titoli di debito emessi al di fuori dell’area dell’euro è stata in larga parte riconducibile a un netto calo, pari a 22 miliardi di euro, delle consistenze di titoli di debito del Regno Unito”.