Risparmiatori: stop all’anticipo degli indennizzi. Codacons: ennesima umiliazione
Le commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio hanno bloccato l’emendamento che avrebbe introdotto la possibilità di un anticipo del 40% dell’indennizzo per azionisti, risparmiatori e obbligazionisti truffati dalle banche in crisi. L’ennesima umiliazione per i risparmiatori truffati dalle banche secondo il Codacons.
“Con tale decisione i tempi dei rimborsi in favore dei risparmiatori coinvolti nei crac delle banche si allungano a dismisura – spiega il presidente Carlo Rienzi – Già oggi chi ha perso i propri risparmi investiti in azioni e obbligazioni ha dovuto attendere anni per veder riconosciuti i propri diritti e per molti di loro, come i risparmiatori della Popolare di Bari, ancora non vi è alcuna certezza circa i ristori”. “L’anticipo di parte dei rimborsi era una misura di buon senso e di sostegno per chi ha visto andare in fumo i risparmi di una vita, ma con la decisione odierna si è voluto infliggere una ulteriore umiliazione ai piccoli investitori truffati” – conclude Rienzi.